A Todi puoi mangiare su una terrazza sugli alberi

“Hai visto come siamo bravi con i social, eh?!” In effetti l’ultimo post su Facebook risale sì a giugno, ma del 2016. Non va meglio su Instagram e nemmeno sul sito, dove marmellate di peperoncino e conserve danno bella mostra di sé in home page mentre il ‘killer content’, come direbbero i guru del marketing, è relegato a una pagina secondaria e a qualche foto in bassa qualità. “Il nostro lavoro è quello dei campi, non abbiamo tanto tempo per il resto!”. E si vede, ma si perdona facilmente. Primo perché dimostra un vero atteggiamento bucolico, distante dalle lusinghe della fama. In secondo luogo perché la loro iniziativa è così d’impatto da non aver nemmeno grande bisogno di pubblicità.
Stiamo parlando del Poggio Brico di Todi, un agriturismo all’antica i cui proprietari, Silvia e Andrea, decidono poco più di un anno fa di realizzare un piccolo sogno. “Una terrazza di legno costruita sui nostri alberi di noce, per un pranzo o una cena intima, degustando i prodotti della nostra terra”. L’estate va bene, come può andare in un tranquillo agriturismo in cui la terra non si smette di vangare nemmeno per un secondo. Poi arriva il Covid e la necessità di stare distanti, e quindi la ricerca di esperienze esclusive, lontane dal turbinio di mascherine. E quindi il terrazzo sugli alberi da Todi arriva sulla home page della Repubblica e, da piccolo sogno di una famiglia, diventa il sogno di tantissimi “Da stamattina alle 9 ho risposto a decine di chiamate, ma io devo tornare nei campi, aiuto!” mi dice divertita Silvia.
L’idea, in effetti, è semplice ma geniale. Sei persone al massimo, le comunicazioni con il personale attraverso i Walkie Talkie, il cibo arriva attraverso il cestello tirato su con la corda (ma motorizzato, mia nonna lo desiderava molto). Tanta verdura, farro, conserve, poca carne. E se non fosse per le lucine, sembrerebbe proprio di stare in una campagna di cent’anni fa, quando le candele si spegnevano e a illuminare restavano solo le stelle.
Todi vi viene distante? Ecco il ristorante a Milano che ha trasformato i tavoli in casette.